Consigli sulla fotografia di paesaggio.
Si avvicinano le vacanze ed è tanta la voglia di portare a casa un bel ricordo fotografico. Non solo però perché Voi appassionati di fotografia spesso fra i progetti che avete nel cassetto avete anche la voglia di realizzare dei bei paesaggi. Innanzitutto è bene ricordare che non è solo una questione di tecnica, ma anche di idee, di ragionamento visto che la fotografia è anche unarte visiva. Il paesaggio è un tema non facile perché richiede molta attenzione, esperienza e sensibilità. Noi che ci troviamo sul posto siamo emozionati di fronte a questo spettacolo, ma non solo la vista infonde in noi questo piacere. Ludito con i suoni , lolfatto con i profumi contribuiscono ad aumentare il nostro piacere. La difficoltà sta nel restituire queste emozioni attraverso la fotografia. La fotografia come sappiamo è bidimensionale e dobbiamo cercare di ricreare la terza dimensione. Come fare? Spesso capita che le nostre fotografie sono piatte, quasi senza vita. Il nostro cervello attraverso gli occhi osserva in modo selettivo la scena che abbiamo di fronte memorizzando i particolari che ci interessano di più. Il sensore non ha questa capacità. Fondamentale in questo genere fotografico sono il tempo e lora in cui fotografiamo. Una giornata di sole o di pioggia può fare la differenza così come lalba o il tramonto influiscono molto sul risultato finale. Lideale sarebbe un sopralluogo preventivo. Naturalmente molto dipende dai soggetti. In presenza di un torrente o di un fiume il soggetto potrebbe essere lacqua e quindi le linee disegnate (dritte o curve / verticali o orizzontali). Con un filtro ND possiamo creare un effetto piacevole oppure potremmo avere dei bei riflessi sia in termine di colori che di simmetrie.
Anche gli alberi sono un bel soggetto quando nel nostro paesaggio cè una foresta. Concentratevi sulle superfici o sulle forme dei tronchi oppure se cè un sentiero sulle sue forme. Spesso ci sono dei raggi di sole che penetrano nelloscurità creando dei bellissimi fasci di luce. Cercate anche un punto di vista inconsueto diverso dallaltezza dei vostri occhi. Ad esempio alzate lo sguardo, sdraiatevi a terra oppure salite su un piano rialzato. Fate attenzione ai grandi spazi e alle grandi pianure che sono difficili da riprendere e dare il senso della vastità a chi vedrà le nostre foto. Inserire in questo caso un elemento in primo piano per dare il senso delle proporzioni. Individuate una strada o un sentiero ed enfatizzate la linea del suo percorso. Mettete nella scena, laddove possibile, un essere umano anche se di spalle o stilizzato. Un controllo del cielo può essere utile per avere o un cielo particolarmente blu oppure molte nuvole bianche che creano un piacevole contrasto. Infine se potete applicate la regola dei terzi. La focale grandangolare è preferibile.
Una regola generale da applicare è quella di preparare il lavoro a casa di prima di partire, avere unidea in testa alimentata anche dalla lettura di un libro. La luce migliore è quella dellalba e del tramonto. Selezionate gli scatti individuando un soggetto che vi interessa e trovando un punto di vista che vi piace. Fate attenzione alla prospettiva e da qui fate lo scatto, magari cambiando obiettivo, scegliendo un tempo o un diaframma diverso, alzando o abbassando la macchina. Divertitevi a trovare la giusta creatività. Potreste trovare un particolare che vi interessa, un fiore oppure un albero facendo attenzione a non disturbare il soggetto principale. Individuate una cornice o una finestra naturale per aggiungere profondità allo scatto. Se avete portato il treppiede ovviamente usatelo. Consente di riflettere sullinquadratura, individuare meglio una cornice e prendere anche qualche appunto utile per lo sviluppo che farete successivamente. Il treppiede è indispensabile con i filtri ND. Conviene sempre non fare tante fotografie da qualsiasi parte vi trovate, ma solo nei 2 o 3 punti che avete individuato. Buon divertimento e buone vacanze.