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Plaubel Makina 67

Abbiamo fra le mani uno splendido apparecchio! Si tratta della Plaubel Makina 67, una macchina degli anni ’80, progettata in Germania, ma costruita in Giappone.

La Plaubel Makina 67 utilizza pellicole 120 per il formato 6×7. Si tratta di un corpo meccanico, con un soffietto collassabile, un telemetro ed esposimetro incorporato.

Quando il soffietto è chiuso la macchina risulta molto compatta. L’obiettivo è molto scenografico, un Nikkor 80mm f/2.8 ma rispetto alla Mamiya 7 è un po’ più più spartana.

Il diaframma ha 5 lamelle da f/2,8 a f/22, mentre l’otturatore è centrale con tempi da 1 fino 1/500 e posa B. L’esposimetro si attiva con la pre-corsa del pulsante di scatto ed è alimentato da 2 pile S76.

makina plaubel 67

 

Molto interessante è la preparazione all’utilizzo, è davvero affascinante l’uso della medio formato per il rito che di solito accompagna la preparazione della macchina.

L’apertura dell’astuccio, il soffietto, l’inserimento della pellicola 120 sono dei gesti che richiedono tempo, riflessione, tranquillità. Un po’ come assaggiare un buon whisky torbato o un buon vino rosso. Sono scatti ragionati, lenti e anche l’utilizzo è agevole: dallo scatto all’avanzamento del film passa poco tempo.

Ricordati di togliere il tappo anteriore dell’obiettivo prima di scattare. Fa sorridere questa affermazione, ma capita molto spesso di lasciarlo inserito.

Il nostro Thierry sostiene che il massimo della soddisfazione deriva per lui quando legge i provini a contatto del film: “le dimensioni generose del negativo danno molta soddisfazione quando maneggiamo il provino e non vi nascondo che mi è capitato di ritagliare un singolo frame da usare come miniatura e un passepartout. Un vero piacere!

Ad oggi la Plaubel Makina 67 è stata venduta ma puoi scoprire tutte le altre macchine fotografiche a pellicola disponibili nel nostro reparto usato e immergerti nel passato insieme a noi!