Il primo metodo per inserire la pellicola nella macchina ed estrarla dopo l’esposizione fu quello delle lastre di vetro sulle quali veniva steso uno strato di gelatina, dopo venivano caricate singolarmente tramite dei telai (chassi) di legno a tenuta di luce. Un metodo ancora usato oggi per le macchine di grande formato (Banco ottico)
Le reflex 35mm e le macchine medio formato vengono caricate con pellicola in striscia all’interno di appositi caricatori nel nostro caso il formato del caricatore è “135”.
La pellicola alta 35mm con perforazione lungo i lati il formato del fotogramma è 24×36 mm.
La pellicola viene inserita nelle macchina fino ad incontrare un cilindro con denti nei quali va ad inserirsi la perforazione della pellicola dopo si va a bloccare in un altro cilindro dotato di sistema di bloccaggio della linguetta della pellicola.
Il dorso della macchina e dotato di una piastrina a molla che va pressare la pellicola per garantirne la massima planarità.
Il materiale sensibile durante le operazioni di caricamento e scaricamento rimane protetto dal caricatore a tenuta di luce
permettendo così la sostituzione del caricatore in luce ambiente.